Dati alternativi per i fondi speculativi: il vantaggio competitivo degli investimenti

Negli ultimi cinque anni, abbiamo assistito a un enorme cambiamento di paradigma nel modo in cui i fondi speculativi (hedge fund) reperiscono e implementano i dati nella loro metodologia di investimento.  A fronte della crescente concorrenza per battere l’indice di mercato e acquisire nuovi asset, i fondi speculativi stanno guadagnando un vantaggio competitivo grazie ai dati alternativi.

I fondi speculativi sbaragliano il mercato grazie ai dati alternativi

I fondi speculativi stanno barattando i dati tradizionali con un vantaggio alternativo nel loro processo di investimento. I set di dati alternativi forniscono insight importanti sui prezzi delle azioni e una comprensione quasi in tempo reale del successo digitale di un’azienda che non è in genere garantita dai dati tradizionali. I gestori di fondi investono quasi 3 miliardi di dollari all’anno in set di dati alternativi, con una spesa annuale in crescita del 20-30%. Il mercato dei dati alternativi, che nel 2018 ammontava a meno di 500 milioni di dollari, raggiungerà i 100 miliardi di dollari entro il 2030.

Uno dei motivi principali per cui i fondi speculativi si orientano verso i dati alternativi è che questi colmano un vuoto di informazioni nei periodi che intercorrono tra una chiamata agli utili (earning call) e l’altra.

I fondi speculativi si avvalgono anche di fornitori di dati non tradizionali per corroborare le loro tesi di investimento. Quando un gestore di fondi ipotizza che un particolare titolo otterrà una performance superiore a quella dei suoi concorrenti, i dati che lo corroborano dovrebbero supportare tale tesi. Ma come? Mostrando un’impennata nelle ricerche sul sito web dell’azienda, ad esempio.

Inoltre, i nuovi dati potrebbero indicare un netto miglioramento dell’efficacia dell’azienda nel trasformare i visitatori unici del sito web in clienti paganti. Ma cosa succede se rileva un forte calo di interesse da parte dei consumatori di un’azienda rispetto ai suoi concorrenti? In tal caso, un gestore di fondi potrebbe dover valutare la possibilità di un mancato guadagno.

I dati alternativi di Similarweb possono misurare l’interesse complessivo del mercato per un titolo. Questo interesse potrebbe riflettere la notorietà dell’azienda sia a livello di ricerche sia di acquisti online. Da una prospettiva top-down, l’interesse dei consumatori potrebbe essere misurato dall’aggregazione di fattori macroeconomici complessivi. I fondi speculativi si affidano ai dati alternativi per sfruttare le istantanee dell’economia e del comportamento dei consumatori.

I principali set di dati alternativi utilizzati dai fondi speculativi

1. Dati web

Ogni giorno, una parte sempre maggiore dell’economia globale si sposta online, il che riflette le abitudini di spesa dei consumatori e delle imprese. Il modo in cui gli utenti interagiscono con un’azienda online, rispetto alla concorrenza, permette di capire se le aziende ottengono o perdono consensi all’interno di un settore.

Il tasso di conversione, ad esempio, è una metrica essenziale per i dati delle transazioni. La conversione, completamente assente nei documenti SEC, analizza tutto il traffico dei visitatori unici di un sito web e calcola quale percentuale di questi visitatori effettua un acquisto. Le aziende di maggior successo sul Web, come Amazon e Walmart, di solito generano tassi di conversione a due cifre.

2. Dati dei sondaggi

Mentre i dati tradizionali provengono dall’interno dell’azienda, i dati dei sondaggi ottengono informazioni dal mercato esterno: clienti, fornitori o concorrenti. I dati ottenuti da un’indagine su persone esterne all’azienda sono distinti e probabilmente indipendenti dai bilanci forniti dall’azienda.

Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori, ampiamente seguito dal Confidence Board, analizza i fattori del sentiment dei consumatori, tra cui il clima aziendale, l’ottimismo sulla volatilità e i potenziali sviluppi futuri, l’atteggiamento dei consumatori, le intenzioni di acquisto, le aspettative di inflazione, i prezzi delle azioni e i tassi di interesse. I fondi speculativi utilizzano questo tipo di dati alternativi per monitorare le posizioni correnti, identificare le opportunità o valutare i problemi di gestione del rischio.

3. Dati meteorologici

Nei decenni passati, solo il governo federale controllava i dati meteorologici, essenziali per la previsione dei prezzi agricoli. Oggi, i fondi speculativi specializzati in materie prime acquistano abitualmente dati meteorologici privati indipendenti.

Ad esempio, le immagini satellitari vengono utilizzate nel processo decisionale di investimento per facilitare la previsione delle precipitazioni totali, con effetti sui prezzi dell’agricoltura. I fondi speculativi possono sfruttare le immagini satellitari e i dati grezzi sui modelli meteorologici per prendere una serie di decisioni relative ai prezzi dell’agricoltura, ai viaggi, al turismo e alla spesa dei consumatori.

Come i principali fondi speculativi utilizzano i dati alternativi

Diamo un’occhiata a Uber. In base a qualsiasi parametro tradizionale, Uber dovrebbe avere un prezzo delle azioni molto basso. Le azioni Uber pagano zero dividendi e, dato il flusso di cassa operativo negativo (essenzialmente una perdita di liquidità), è improbabile che la società paghi un dividendo nel prossimo futuro.

In effetti, Uber ha perso denaro nel corso di 11 dei 12 trimestri precedenti. La prima volta che ha dichiarato un utile positivo per il secondo trimestre del 2021, il prezzo delle azioni è sceso.

Tuttavia, in base alla capitalizzazione di mercato, Uber vale oltre 75 miliardi di dollari. Questo è il prezzo in denaro. Dal momento che Uber ha zero guadagni, nessun dividendo e un flusso di cassa negativo, i modelli accademici che utilizzano fonti di dati tradizionali probabilmente valuterebbero il valore delle azioni Uber vicino allo zero. Questo è il valore teorico.

Con i contanti si possono pagare le bollette, ma non si può comprare nulla con il loro valore teorico.

Nel mondo reale, è il denaro contante a farla da padrone: tutto il resto è una questione di opinione.

In costa consistono i dati alternativi?

Da anni si parla di dati alternativi.  Sono diversi gli elementi fondamentali che contraddistinguono i dati alternativi rispetto a quelli tradizionali.

• Gli insight sulla conversione, l’importantissima capacità di generare ricavi, sono essenziali per stimare il potenziale di crescita futuro. Ad esempio, la capacità della piattaforma tecnologica di un’azienda di convertire l’interesse iniziale dei clienti in vendite effettive si riflette nelle analisi web, come i visitatori unici e i tassi di conversione.
•  I tipi di dati offerti dai fornitori di dati alternativi, come le analisi dei siti web, sono generalmente previsionali piuttosto che storici.
• I fornitori di dati alternativi che si concentrano sul traffico del sito web possono indicare la forza del brand. Inoltre, la quantità di traffico referral può essere utilizzata per misurare la strategia di affiliazione di un’azienda o il grado di copertura mediatica.
• I set di dati alternativi sono molto più costosi da rilevare per gli investitori istituzionali e i fondi speculativi.
• I dati alternativi sono utilizzati solo da questi ultimi e da una manciata di investitori specializzati nel settore dei servizi finanziari, come i fondi di private equity e i fondi di venture capital.
• Le fonti di dati alternativi sono molto impegnative da reperire e la maggior parte di esse proviene dall’esterno di un’azienda e dai mercati finanziari tradizionali.

I fondi speculativi utilizzano i dati alternativi per valutare le aspettative future

I fondi speculativi e altre società di investimento utilizzano i dati alternativi rispetto a quelli tradizionali per valutare aziende come Uber, per via delle aspettative altamente ottimistiche del mercato azionario sulla crescita futura.

Per quanto riguarda Uber, il gigante tecnologico ha dominato la consegna a domicilio dei ristoranti negli Stati Uniti e ora si occupa di logistica delle merci. Il traffico web di Uber, che conta circa 80 milioni di visite mensili, domina l’intero settore del trasporto via terra. Per questo motivo, i mercati si concentrano sulle elevate aspettative di crescita futura di Uber e sono relativamente indifferenti alla sua storia.

Quando si tratta di valutare il sentiment del mercato sul potenziale di crescita di un titolo, i dati alternativi la fanno da padrone.

Prendiamo ad esempio la capacità di un’azienda di trasformare le visite online in vendite e la sua brand equity. Il successo può essere stimato in base alle visite uniche al sito web, alle visite convertite e al tasso di conversione: tutte metriche web fortemente correlate alla crescita futura, al potenziale di guadagno e all’efficacia nel trattenere i clienti abituali.

I fondi speculativi sanno che l’economia si è mossa online in tempo reale

Internet ha portato l’economia globale ad abbandonare gli acquisti una tantum nei negozi, ma il cambiamento è ben lungi dall’essere completo.

Ogni anno, un numero sempre maggiore di aziende si sposta online, si affida al cloud e si relaziona con i propri clienti (B2B e B2C) grazie a Internet per generare ricavi, costruire il proprio brand ed espandersi sui mercati.

Valuta quanto segue:

• I rivenditori hanno venduto prodotti a 1,79 miliardi di acquirenti online nel 2020.
•  Secondo l’Internet Association, il settore Internet rappresenta 2.100 miliardi di dollari, ovvero più del 10% del PIL statunitense.
•  Le vendite globali dell’e-commerce dovrebbero raggiungere i 4.800 miliardi di dollari nel 2021.
•  Il 64% delle piccole imprese statunitensi possiede un sito web per generare ordini o iniziare il percorso di acquisto del cliente.
•  L’88% dei consumatori effettua ricerche online prima di effettuare un acquisto, sia online che in negozio.
• Il 57% degli utenti non consiglierebbe un’azienda con una esperienza utente insoddisfacente dopo aver visitato un sito web da un dispositivo mobile.

Inoltre, l’audience della TV tradizionale, dove gli inserzionisti hanno tradizionalmente speso miliardi nei decenni passati, è in calo, mentre i visitatori online aumentano vertiginosamente. Secondo Nielsen, il tempo trascorso dai giovani tra i 18 e i 34 anni davanti alla TV tradizionale è diminuito del 23,4% rispetto al 2020. Lo stesso gruppo demografico ha trascorso ben il 250% del tempo utilizzando applicazioni connesse al Web da smartphone piuttosto che guardando la TV tradizionale.

Nel 2000, le aziende di maggior valore negli Stati Uniti erano General Electric, Exxon, Pfizer e Citigroup, mentre ora sono Apple, Facebook, Microsoft, Amazon e Alphabet (Google) ad occupare i primi posti. I settori tradizionali sono stati ricostruiti da zero, mentre l’economia globale continua a spostarsi online.

I fondi speculativi utilizzano dati alternativi per puntare all’alfa, non al beta

Per comprendere appieno l’economia globale basata su Internet, le imprese di investimento devono sfruttare i nuovi strumenti di analisi web per ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.

Gli investimenti nelle aziende internet giuste sono il carburante che spinge le società di buy-side a registrare performance superiori alle aspettative del mercato.

Il settore dei fondi speculativi applica una metodologia basata sui dati alternativi e sulla scienza dei dati per analizzare in modo approfondito la performance digitale di ogni società presente sul Web.

Settimane prima della pubblicazione degli utili, i gestori di portafoglio, gli analisti e i trader esaminano i dati web alternativi per valutare, convalidare e monitorare le decisioni di investimento.  In questo modo, sono in grado di osservare ciò che i loro concorrenti non possono vedere.

Per monitorare semplicemente il mercato e sfruttare il beta è possibile ricorrere a fondi indicizzati a basso costo. Nessuna società di investimento nel settore dei servizi finanziari può crescere a lungo termine con un modello di business basato solo sulla fornitura di beta, l’indice di mercato.

Secondo Jack Inglis, amministratore delegato dell’Alternative Investment Management Association (AIMA), “il mondo sta diventando sempre più digitalizzato”. “Anche i tipi di informazioni che i gestori di fondi speculativi utilizzano per ricercare idee o migliorare la comprensione delle posizioni del portafoglio si amplieranno”.

La vita scorre veloce, ma Internet si muove ancora più velocemente. I fondi speculativi non possono permettersi di aspettare la fine del trimestre per conoscere la performance digitale di un’azienda.

I fondi speculativi avanzano

Secondo il Deloitte Center for Financial Research, i dati alternativi trasformeranno probabilmente l’intero settore della gestione patrimoniale, dai fondi speculativi a quelli a lungo termine, dalle società di venture capital ai gestori di private equity.

A prescindere dal fatto che i big data provengano da transazioni con carta di credito, immagini satellitari, fonti di dati di geolocalizzazione, siti immobiliari o social media, è possibile aggregarli per ottenere un vantaggio competitivo.

Inizia oggi a prendere decisioni di investimento migliori

Contattaci per saperne di più sui dati alternativi. Uno dei nostri esperti di dati ti illustrerà rapidamente la nostra piattaforma, compresa la nostra API per gli investimenti, grazie alla quale potrai disporre di un’enorme quantità di dati con un semplice clic del mouse.

by Ted Kim

Investor Insights Manager